02 maggio 2007

Considerazioni ed idee

La realizzazione (come a suo tempo scritto) di un template per Zen Cart al momento è accantonata, ma non abbandonata, per (fondamentalmente) un motivo: la cronica mancanza di tempo per portare a termine la complessa documentazione relativa che avrebbe fatto di questo progetto una cosa completamente diversa da quanto sino ad ora in circolazione.
L'idea di questo progetto pilota di una serie, non era infatti di distribuire "un template" ma oltre al design (con una serie di varianti a disposizione) anche un tutorial per l'implementazione e l'adattamento in funzione del tipo di negozio, numero categorie / articoli ed altri valori.
Perchè? Semplice: per alzare il livello di conoscenza del prodotto, aumentarne quindi la sua qualità ed avere una % di negozi fotocopia molto, molto bassa.

Ad oggi si possono riconoscere 3 tipi di template:

1 open source o gratuito - "valido" per chi ha il know how necessario ed il tempo per lavorarci sopra, quale base di sviluppo per progetti ben definiti e strutturati, "pessimo" per chi non attua delle scelte di personalizzazione anche minime (% di negozi fotocopia altissima).

2 a pagamento di modico costo - "valido" quando di buona fattura o con una buona idea di principio, "inutile" quando si tratta di una base con solitamente solo 4 colori sostituiti (% di negozi fotocopia medio alta).

3 a pagamento di costo elevato - "ottimo" quando di buona fattura (tecnicamente parlando a prescindere dalla grafica) o con una disposizione di soluzioni ed elementi accattivante e nelle mani di un buon designer trova il miglior utilizzo. E' "interessante" per chi acquista, installa e modificate le scritte dall'inglese all'italiano e messo il logo è felice perchè il rapporto Q\P tutto sommato è soddisfacente (% di negozi fotocopia bassa).

In sostanza questo quadro cosa indica?
Indica che il know how ed il tempo sono i valori preziosi che fanno sostanza e differenza.
Il software Zen Cart per come attualmente strutturato permette profonde e molteplici personalizzazioni, anche radicali o impensabili ... se però lo si conosce profondamente e non in maniera superficiale.